lunedì 23 dicembre 2013

Rassegna stampa del 23 dicembre 2013

Siccome stanno succedendo molte cose tutte insieme e tutte importanti, mi sembra altrettanto importante riportare ( e ricordare)  le notizie man mano che escono. E molte escono grazie anche alla pressione del Movimento 5 Stelle. La sensazione é che, nel timore che tutto stia cambiando grazie al Movimento, si stia verificando l'ultimo assalto per portare via quello che è ancora possibile...

Dal Corriere della sera:


IL PESO DELLO STATO CORPORATIVO

Maggioranze inconfessabili. (Editoriale di Angelo Panebianco)

Non è difficile spiegare perché la legge di Stabilità varata dal governo sia così tragicamente inadeguata (Alberto Alesina sul Corriere di ieri), perché non sia possibile rilanciare la crescita mediante un percorso virtuoso di tagli alla spesa e di riduzione della pressione fiscale. Accade perché interessi, tradizioni culturali, e regole del gioco fanno sinergia e remano contro, impediscono che lo «Stato corporativo» venga scalfito.

La maggioranza bipartitica che si è formata sulla questione delle aziende municipalizzate a Roma dice, a proposito di Stato corporativo, tutto ciò che c’è da sapere. Qui non si vuole infierire su Berlusconi o sull’onorevole Brunetta ma è stato uno dei loro, il senatore di Forza Italia Francesco Aracri (un originale interprete della Rivoluzione liberale), a proporre l’emendamento che dà ai sindacati il potere di veto sui licenziamenti nelle municipalizzate di Roma. E nemmeno si vuole infierire su Matteo Renzi ma sono stati i suoi a votare l’emendamento del suddetto senatore mentre veniva respinta (per veto Cgil) una proposta di Linda Lanzillotta che andava nella direzione opposta (Sergio Rizzo, Corriere di ieri a pagina 5)...continua a leggere.

***


Da salva Roma a salva tutti
Assalto per i milioni a pioggia

Fondi per i treni valdostani, per il paese di Padre Pio e per i teatri di Napoli e Venezia


ROMA - «Nelle lanterne semaforiche, a decorrere dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, le lampade ad incandescenza, quando necessitino di sostituzione, devono essere sostituite con lampade a basso consumo energetico, ivi comprese le lampade realizzate con tecnologia a Led». Con una prosa piuttosto incerta e supremo sprezzo del ridicolo, nel passaggio in Senato del decreto cosiddetto salva Roma hanno infilato anche questo. Certo è arduo immaginare che in un Paese normale serva una legge approvata dal Parlamento per cambiare le lampadine fulminate dei semafori. Ma questa è la prova che di normalità, quando qui si fanno le leggi, è davvero difficile parlare...continua a leggere.

***

Dal Blog di Beppe Grillo:

Lo spogliarello dell'Italia

L'Italia recita in Europa la parte della "signorina" che minacciata da Totò si toglieva un capo di vestiario alla volta fingendo di rifiutare "E llevate 'a cammesella", "'A cammesella no no no no", rimanendo alla fine in mutande.
Il futuro dell’Unione Bancaria europea si decide in questi giorni tra Bruxelles e Francoforte. Un altro pezzo di sovranità nazionale ci abbandona senza il parere degli italiani. Cosa contano ormai gli italiani?
L’Euro ci ha sottratto sovranità monetaria, l’Unione Bancaria ci sottrarrà sovranità bancaria, la funzione primaria della banca, la tutela del risparmio. E si tratta di un diritto sacrosanto scolpito nell’articolo 47 della nostra Costituzione: "La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito"... Ma cosa conta ormai la Costituzione?
La nostra economia è strozzata dalla scarsa liquidità erogata da un sistema bancario che, a sua volta, è strozzato da 140 miliardi di euro di sofferenze e da una BCE sempre più minacciosa con lo "stress test" del 2014, sui bilanci bancari nei quali per la prima volta verrà inserito il rischio di titoli di Stato. Un esame che, per essere superato, costringerà le banche italiane a rastrellare miliardi di euro di nuova liquidità sul mercato.
L'Unione Bancaria aveva all'inizio due obiettivi positivi, ha fatto l'opposto. L'Unione doveva sia ricapitalizzare le banche in difficoltà per evitarne il fallimento che spezzare il legame perverso tra banche e Stati dovuto al debito pubblico nei bilanci bancari con la condivisione del rischio a livello UE. E, per inciso, le banche italiane traboccano di oltre 400 miliardi di nostri titoli...continua a leggere.

***

Da TzeTze -Notizie raccolte dalla rete:

ROMPIPALLE DEMOCRATICI

Sapete cosa pensa Andrea Scanzi di Grillo e del Movimento 5 Stelle? Lo ha scritto su Facebook. Di seguito riportiamo il messaggio del giornalista del Fatto: 


Molti hanno votato M5S a febbraio perché rivestissero un ruolo nobilissimo, che purtroppo i vent'anni di Violante e derivati hanno fatto dimenticare (permettendo a Berlusconi di spadroneggiare serenamente): il ruolo del "rompipalle democratico". Uso volutamente questa espressione appena colorita per disturbare l'ipocrisia della Boldrini, che col suo parlato cantilenante si inalbera per le parolacce non contemplate dal protocollo ma si indigna assai meno di fronte a eventi appena più gravi... continua a leggere.

***

Nessun commento:

Posta un commento

Accettiamo commenti rispettosi della buona educazione e dell'opinione di tutti. Quelli offensivi verranno rimossi.