Una iniziativa che dovrebbe essere imitata:
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Comunicato Stampa del Senatore Gianni Girotto, Movimento 5 Stelle:
Roma,
10 ottobre 2013
COMUNICATO
STAMPA
Con
la liberalizzazione del mercato elettrico importanti ricadute
ambientali, economiche e sociali
Girotto (M5S): Nessun
onere sull’energia autoconsumata e chiarezza del quadro regolatorio
Il
Senatore Gianni Girotto, capogruppo M5S in X Commissione del Senato,
e i colleghi capogruppo in X Commissione degli altri schieramenti
politici, hanno presentato un’interrogazione al Ministro dello
Sviluppo Economico sulla regolamentazione dell'autoproduzione di
energia tramite i Sistemi Efficienti di Utenza (SEU), le Reti Interne
di Utenza (RIU) e lo scambio sul posto (SSP).
Tali
schemi, previsti da un D.lgs del 2008 e richiamati da successivi
provvedimenti, consentono a chi ha installato un impianto a fonte
rinnovabile di vendere direttamente l’energia prodotta a un
consumatore a lui contiguo. In tal modo, come viene sottolineato
nell’interrogazione, si recepirebbe anche quanto previsto dalla
Direttiva 2012/27/UE, che stabilisce norme atte a rimuovere gli
ostacoli sul mercato dell'energia e a superare le carenze che frenano
l'efficienza nella sua fornitura e utilizzo.
"Se
i SEU non sono ancora operativi - denuncia il senatore Girotto - lo
si deve all’inadempienza dell’ all’Autorità per l’energia
elettrica e il gas (AEEG), che non solo da cinque anni continua a non
definire le modalità per la loro regolazione, ma in documenti di
consultazione ha addirittura proposto di applicare all'energia
trasferita direttamente fra produttore e consumatore tutti i costi
che dovrebbe sopportare se si utilizzassero le reti di trasmissione e
distribuzione. Questo, in palese contrasto con quanto previsto dalla
normativa vigente e con indicazioni dell’Autorità Garante della
Concorrenza e del Mercato."
Pertanto
la richiesta diretta al Ministro dello Sviluppo Economico al fine di
sollecitare l’AEEG e di confermare l’indirizzo di prevedere il
pagamento degli oneri di sistema solo ed esclusivamente per l’energia
elettrica prelevata dal punto di connessione.
“È
oramai parer diffuso che – conclude
Girotto
– con lo sviluppo dei SEU, dei RIU e dello SSP si potrebbe ridurre
la necessità di futuri investimenti nella rete di trasmissione e
distribuzione e addirittura diminuire i prezzi all’ingrosso
dell’energia elettrica, grazie all’abbassamento del carico
residuo richiesto, permettendo contemporaneamente uno sviluppo senza
incentivi delle fonti rinnovabili, dei sistemi di accumulo e delle
tecnologie per la gestione intelligente dell’energia. I benefici
per l’economia nazionale in termini di filiera industriale, di
occupazione e di ambiente sarebbero notevoli”
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