Discarica Coveri, il M5S chiede chiarezza
"Che fine ha fatto il parere negativo sulla discarica?"
CASALE SUL SILE - Dopo mesi di silenzi sulle trattative il gruppo Grilli del Sile alza la voce sulla discussa discarica Coveri. «La commissione Via ha espresso parere negativo nel mese di agosto 2013. Sono passati sei mesi e tale documento, a detta della segreteria del presidente Zaia, non è ancora stato trasmesso alla giunta regionale che lo deve ratificare per chiudere il procedimento» - denunciano i grillini.
«Ultime notizie danno per certo l’acquisto da parte della società Coveri dei terreni dove andrebbe costruita la discarica: viene da pensare che abbia ricevuto rassicurazioni sulla sua fattibilità. A questo punto - prosegue il gruppo - le possibilità sono due: o la Coveri è diventata improvvisamente un’opera pia e vuole aiutare dei contadini in difficoltà comprando loro i terreni per aiutarli in questo periodo di crisi, oppure sa benissimo che la discarica si farà e quindi ha provveduto ad acquisire i terreni per iniziare l'orribile opera».
«Probabilmente i cittadini non conoscono la burocrazia, ma è evidente che un procedimento amministrativo non può completarsi in tutto questo tempo, soprattutto perché manca solo la trasmissione delle motivazioni del parere negativo già espresso. Di contro è inspiegabile che chi non potrebbe più costruire la discarica, acquisti proprio i terreni dove sarà realizzata».
L'ultima domanda se la pone Nicola Villan, attivista casalese del Movimento 5 stelle che punta il dito alle forze politiche: «dove sono finite tutte le forze politiche che qualche mese fa si sono auto-celebrate per la vittoria contro la discarica? Dove sono tutti quei soggetti politici che si sono presi il merito di aver costretto la commissione Via ad esprimere parere negativo solo grazie al loro operato?».
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