lunedì 17 febbraio 2014

Paperone e la ricrescita felice...

Segnalo  nuovamente la storia di Pezzin  a proposito della crisi economica in corso, del perché è nata, ecc. La ricordo per chi non l'ha mai letta. Secondo me é divertente e ha ancora validi riferimenti a personaggi di oggi...


ZIO PAPERONE E LA RICRESCITA FELICE

Tornando in città dopo un periodo di vacanza da Nonna Papera e passando dalle parti del Club dei Miliardari, Paperino e nipotini lo sentono dapprima scosso da una solenne risata, poi da urla di rabbia, e infine eccolo sputare fuori da una botola sul tetto nientemeno che Paperone, letteralmente lanciato in volo dalla CER (Catapulta di Espulsione Rapida) riservata ai soci disonorati.

Alla fine di un volo ben calibrato Paperone piomba in un cassonetto proprio mentre arriva il camion della Nettezza Urbana che, prima che il papero si riprenda, agguanta il cassonetto con le pinze robotizzate, lo vuota nel cassone e si avvia alla discarica. Paperino e nipotini lo rincorrono, ovviamente, ma siccome la loro auto finisce la benzina, arrivano in ritardo, riuscendo a recuperarlo solo nel tardo pomeriggio, estraendolo a fatica e di nascosto da un mucchio di compostaggio, lurido e puzzolente da far paura.
Mentre fa il bagno in una fontana dei giardini pubblici, sotto lo sguardo sbalordito dei passanti e paziente dei nipoti (di rientrare in casa con quell'odore, non se ne parla nemmeno), Paperone spiega ancora infuriato il motivo di quel disonorevole trattamento:


“Il fatto é che mi sono rifiutato di sottoscrivere i loro titoli derivati – spiega Paperone insaponandosi per bene – li hanno inventati le banche di Rockerduck e io non mi fido di quel furfante. I miei colleghi miliardari invece, attratti dai rendimenti che promettono, si sono fatti abbindolare e li hanno comprati investendo milioni di dollari. Io ho cercato di avvertirli, ma quelli non hanno sentito ragioni e, quando ho insistito a dire che era un bidone, mi hanno detto che avevo perso il mio fiuto per gli affari e mi hanno cacciato dal club.”

“Cacciato dal club? - Paperino e nipotini sono sbalorditi. - Ma se sei comunque il papero più ricco del mondo?”

Ma Paperone si affloscia disperato rivelando che non è più così, purtroppo. Da tempo le sue banche sono vuote di correntisti, avendo tutti i suoi clienti prelevato i loro risparmi per andarli a versare nelle banche di Rockerduk che, proprio grazie ai suoi nuovi prodotti finanziati “creativi” - fondi di investimento, obbligazioni e soprattutto derivati, promette lauti guadagni per chiunque.

“Il fatto è che finora gli è andata davvero bene – commenta rassegnato lo zione – i suoi titoli hanno davvero fatto faville e la borsa di Paperopoli è salita più che mai facendo fare a tutti affari d'oro. Senza contare il mercato immobiliare alle stelle. L'economia tira alla grande, ma io so che sotto c'è qualcosa di poco sano e non può durare. Ma Rockerduck ha l'appoggio del nuovo sindaco e finché Furfaldo Spendaccioni avrà in mano il governo della città distraendo tutti con le sue feste e cotillons, nessuno riuscirà a farli rinsavire.”

“Furfaldo Spendaccioni? - Paperino cade dalle nuvole. - E chi sarebbe?”... continua a leggere.



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