giovedì 6 febbraio 2014

Una sentenza che fa da precedente anche per eventuali aggravi nelle nostre zone...

Ci sembra giusto riportare questo articolo per tutelare i proprietari di case anche nelle nostre Zone. Pur di fare cassa i Comuni le pensano tutte... e lo Stato pure.

La Cassazione boccia i Comuni:
sbagliate revisioni estimi catastali



La Suprema corte: amministrazioni e Agenzie del territorio non possono procedere a riclassificazioni senza indagini accurate sugli immobili e sul territorio che li circonda

ROMA - Alt alle riclassificazioni catastali operate in modo sommario e poco corretto dalle amministrazioni locali. La Cassazione boccia le procedure comunali che riclassificano le abitazioni senza provvedere a «verificare le effettive trasformazioni specifiche subite dalle unità immobiliari in questione» e, per quanto riguarda le microzone di riferimento, omettendo di evidenziare quali significativi e concreti miglioramenti del contesto urbano ci siano stati. La sentenza 2357 emessa il 3 febbraio dalla Quinta sezione della Cassazione, potrebbe avere pesanti effetti sulle operazioni di cassa effettuate da molti Comuni italiani tramite le agenzie del territorio. A partire dal bilancio di Roma.
RISORSE A RISCHIO - La Cassazione era stata interpellata da un residente di Napoli, R.T., che lunedì 3 ha visto riconosciute le sue ragioni. Il dettato della Corte va però oltre il singolo ricorso e ridisegna il contesto corretto entro il quale devono essere effettuati i cambi di categoria e classe catastale. Bufera sulle riclassificazioni catastali che hanno impegnato molti Comuni a ridefinire le categorie e le classi catastali di importanti parti del patrimonio immobiliare, un processo destinato a portare nelle casse delle amministrazioni locali (a partire da Roma) ingenti risorse...continua a leggere.



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